Tipologie di Indagini (distruttive e non) in Edilizia
Le prove diagnostiche su materiali e componenti costruttivi sono comunemente classificate in distruttive (carotaggi,…), debolmente distruttive (microcarotaggi, martinetti piatti,…), non distruttive (rilievi con termografia a infrarossi, prove soniche e ultrasoniche, indagini georadar, prove sclerometriche e magnetometriche…) in base al livello di disturbo all’integrità materica e alla stabilità strutturale. In particolare, le prove distruttive e debolmente distruttive forniscono informazioni locali e quantitative, sulla base di misure dirette di parametri meccanici, fisici e chimici, mentre le prove non distruttive consentono indagini estese e qualitative e riguardano il rilevamento di grandezze indirette, ma correlabili alle caratteristiche materiche e costruttive di interesse.
Tutte le indagini sono condotte da B.Re.D. srl secondo un protocollo metodologico e operativo ben definito, che stabilisce le modalità di impiego della strumentazione, di preparazione della prova e di acquisizione delle misure, nonché i modelli di restituzione dei dati in relazione al livello di elaborazione, anche al fine di poter confrontare i risultati di una stessa indagine su componenti diversi o sullo stesso componente in momenti diversi. Allo stesso modo sono valutate per ogni prova quali sono le altre tecniche che possono risultare correlate e complementari per raggiungere specifici obiettivi di indagine.