Piano Casa, al via
Dopo mesi di discussione il Piano Casa è diventato legge (28 marzo 2014, n. 47) ed è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale, anche se prima della reale attuazione avrà ancora bisogno di alcuni decreti attuativi.
In ogni caso, entra in vigore immediatamente il bonus mobili, che prevede una detrazione del 50% si tutto l’importo speso per l’acquisto di beni mobili ed elettrodomestici, ma esclude i manufatti installati con temporaneo ancoraggio al suolo, ad esempio case mobili, prefabbricati, camper o roulotte. Per la loro realizzazione non saranno quindi necessari né il permesso di costruire e né le autorizzazioni urbanistico-edilizie.
Per quanto riguarda la cedolare secca, per il quadriennio 2014-2017 l’aliquota di riduce dal 15% al 10% nei Comuni ad alta tensione abitativa, mentre i redditi derivanti dalla locazione di alloggi nuovi o ristrutturati non concorreranno alla formazione del reddito d’impresa ai fini IRPEF/IRES e IRAP nella misura del 40% per un periodo non superiore a dieci anni dalla data di ultimazione dei lavori.
L’altra novità riguarda i titolari di contratti di locazione di alloggi sociali adibiti a propria abitazione principale i quali, dal 2014 al 2016 avranno una detrazione complessivamente pari a 900 euro, se il reddito complessivo non supera i 15.493,71 euro e a 450 euro, se il reddito complessivo supera i 15.493,71 euro ma non supera i 30.987,41 euro.
I decreti attuativi, invece, riguarderanno il recupero degli alloggi sociali, la creazioni di abitazioni senza consumare suolo nuovo e l’alienazione degli immobili pubblici.
Fonte: StoreMat