Le spese condominiali vanno pagate comunque anche se l'appartamento è stato pignorato
Anche se il proprio appartamento è stato pignorato, il condomino non può sottrarsi al pagamento delle spese condominiali.
Infatti, la necessità di concorrere alle spese per la conservazione delle parti comuni è un’obbligazione che deriva dalla contitolarità sulle cose, sugli impianti e sui servizi comuni e segue il diritto di proprietà, trasferendosi solo con essa.
Tale obbligazione non è invece intaccata dal pignoramento immobiliare, in quanto esso non comporta che il condomino interessato non debba più essere considerato proprietario: egli, infatti, benché non possa sottrarre l’immobile alla garanzia del credito, non ne perde di certo la piena proprietà.
Oltretutto, occorre tener conto del fatto che chi subentra nei diritti di un condomino è obbligato al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e al precedente solidalmente a questo. E ciò vale anche in caso di aggiudicazione dell’immobile a seguito di procedura esecutiva o concorsuale, ad eccezione che il condominio si sia costituito come creditore intervenuto nella procedura ed in base alla daa di costutuzione.