Italia, primato per l’efficienza energetica

10.12.2014 08:58
Italia, primato per l’efficienza energeticaL’Italia è seconda nel mondo e prima in Europa per l’efficienza energetica dei processi industriali: un primato tutto da godersi evidenziato dall’ultimo report in materia pubblicato dalla società di servizi energetici Avvenia. Se la media Ue del consumo finale di energia è infatti di 2,7 Tep (tonnellate equivalenti di petrolio) per abitante, nel Bel Paese il consumo finale pro capite è pari a 2,4 Tep, il più basso, appunto, tra quelli dei Paesi con un analogo sviluppo industriale, contro i 2,7 Tep del Regno Unito, i 2,9 Tep della Francia, i 3,2 Tep della Germania, i 3,8 Tep dell'Olanda e i 9,5 Tep del Lussemburgo.
Nell'ambito del settore industriale, il cui consumo di energia primaria in Italia è pari a 30 Mtep, l'andamento ha evidenziato un incremento tra il 1990 e il 2005 del 13% circa; ma dal 2005 al 2009 vi è stata una riduzione importante, del 27%. Per quanto riguarda il settore residenziale, invece, (consumo pari a 26 Mtep), il trend è stato pressoché costante, come in quello dei servizi (circa 20 Mtep). Nei trasporti infine i consumi sono aumentati progressivamente fino al 2007, segnando a partire dal 2008 un'inversione di tendenza al ritmo di un 4% di riduzione annua, che hanno abbassto la richiesta del comparto a 43 Mtep.
Molto ha giocato in questo andamento la crisi economica, ma non bisogna dimenticare le misure messe in atto con successo dal nostro Paese: dall'implementazione del meccanismo dei Titoli di efficienza energetica alla prescrizione degli standard minimi di prestazione energetica degli edifici, dal riconoscimento di cospicue detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti a quelle per l'installazione di motori elettrici ad alta efficienza e dei regolatori di frequenza.
Proprio basandosi sul parametro dei risparmi di energia certificati nell'ambito del meccanismo di  sostegno dei Titoli di effficienza energetica, Avvenia ha anche stilato una graduatoria delle Regioni italiane. Risulta così che Lombardia, Toscana e Lazio, seguite nell'ordine da Emilia Romagna, Piemonte, Puglia e Campania sono le regioni più virtuose dal punnto di vista dell'efficienza energetica. Gli incrementi più significativi nel numero di Tee emessi si sono avuti, in particolare, in Lombardia e Toscana, seguite da Piemonte, Puglia e Veneto.
Anche in base al parametro relativo alle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti, la Lombardia si è confermata al primo posto, seguita da Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna. Queste quattro regioni insieme totalizzano il 65% dei risparmi energetici ottenuti con gli interventi di riqualificazione, mentre le quattro regioni meno efficienti in questo ambito (Molise, Basilicata, Calabria e Valle D'Aosta) messe insieme totalizzano l'1% del risparmio.

Fonte: DBC Edizioni

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