Continua la flessione dei prezzi

17.01.2014 18:10

Secondo l'Istat, nel terzo trimestre 2013, sulla base delle stime preliminari, la flessione congiunturale dei prezzi delle abitazioni risulta pari a -1,2%. Oltre a essere doppia rispetto a quella registrata nel trimestre precedente (-0,6%), tale flessione interrompe la tendenza alla riduzione dell'ampiezza delle diminuzioni congiunturali verificatasi nei primi due trimestri del 2013. Questo andamento è tuttavia in parte da ascrivere a cause di natura stagionale.
Il calo congiunturale verificatosi nel terzo trimestre dell'anno in corso è imputabile alla diminuzione dei prezzi delle abitazioni nuove (-0,5%) e, in misura maggiore, di quelle esistenti
(-1,3%). Per queste ultime si tratta della nona riduzione congiunturale consecutiva.
Su base tendenziale, la discesa dei prezzi delle abitazioni dall'inizio del 2012 si attesta al di sotto del -5,0% portandosi, nel terzo trimestre, a -5,3%. Per il secondo trimestre consecutivo, tuttavia, la discesa è in lieve decelerazione
(era -6,0% nel primo e -5,9% nel secondo). A spiegare questo andamento è soprattutto la dinamica dei prezzi delle abitazioni esistenti che, seppur in un quadro di marcato calo, dopo il
-8,1% registrato nel primo trimestre del 2013, hanno visto la variazione tendenziale portarsi a -7,6% nel secondo per poi segnare un'ulteriore attenuazione della flessione nel terzo trimestre (-6,8%). La flessione tendenziale dei prezzi delle abitazioni di nuova costruzione è la terza consecutiva, di poco meno ampia di quella del secondo trimestre (-2,0% rispetto a
-2,2%), ma comunque maggiore di quella del primo trimestre quando fu pari a -1,3%.

Fonte NEWSPAGES